Il Progetto F'Orti: coltivare orti e relazioni

Coltivare la terra, costruire comunità, rigenerare la città

Un progetto di rigenerazione urbana e sociale

Il progetto “F’ORTI! – Coltivare Orti e Relazioni” è un’idea dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Firenze e di Fondazione CR Firenze, supportato e coordinato da Rete Semi Rurali ETS e Società Toscana di Orticultura APS.

E’ il primo progetto di agricoltura urbana condivisa a Firenze che tiene insieme ambiente e comunità, con l’obiettivo di creare dei luoghi per attività didattiche ed educazione ambientale, rigenerare e valorizzare spazi di verde pubblico, trasformandoli in poli educativi e ricreativi, di fruizione e socialità.

La genesi del progetto

Il progetto F’Orti – Coltivare Orti e Relazioni nasce nel 2024 su impulso del Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze. Grazie all’azione di Rete Semi Rurali ETS e Società Toscana di Orticultura APS il progetto inizia a prendere forma.
Sono state individuate cinque aree verdi pubbliche che diventano i primi orti urbani comunitari della città.
L’affidamento delle aree verdi avviene attraverso “patti di collaborazione” tra la Dir. Ambiente del Comune di Firenze e l’associazione capofila di riferimento sul territorio; in questa fase impegnativa si avvia anche l’accompagnamento delle nascenti comunità di ortisti, su più fronti: tecnico, organizzativo, relazionale e di coesione. Vengono promossi incontri di formazione, azioni pratiche in campo, assemblee e momenti di rete tra cittadini, gruppi informali e associazioni.

In breve:
F’Orti! non si improvvisa, ma si costruisce dal basso, nei quartieri, partendo dalla partecipazione e dalla condivisione.

Giugno - Settembre 2023

Progettazione e pianificazione delle attività: Rete Semi Rurali e Società Toscana Orticultura presentano il progetto a Fondazione CR Firenze e Comune di Firenze.

Marzo 2024

Ottobre 2024 - Febbraio 2024

Preparazione degli spazi: allestimento degli orti, installazione dell’irrigazione e messa in sicurezza delle aree, a cura del Comune di Firenze.

Marzo 2024

Approvazione del progetto e stipula della Convenzione per la realizzazione degli orti di comunità; firmano Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze, Rete Semi Rurali e Società Toscana Orticultura.

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Aprile - Maggio 2024

  • Rete Semi Rurali ETS e Società Toscana di Orticultura APS mappano e coinvolgono cittadini, gruppi e associazioni nei quartieri.
  • Apertura della manifestazione di interesse per partecipare al progetto, invitando cittadini, gruppi informali e associazioni a candidarsi.

 

Giugno 2024

Assegnazione delle aree ortive alle associazioni e ai gruppi di cittadini, avviando la gestione condivisa degli spazi, a cura del Comune di Firenze con Rete Semi Rurali ETS e Società Toscana di Orticultura APS.

Autunno 2024 - Oggi

Avvio del ciclo di formazione gratuita su agricoltura ecologica e tecniche di coltivazione sostenibile, incontri per l’accompagnamento organizzativo e attività di coesione per i gruppi, giornate di teoria e azioni pratiche in campo, assemblee e momenti di rete tra le realtà partecipanti, iniziative di diffusione, a cura di Rete Semi Rurali ETS e Società Toscana di Orticultura APS.

Perchè gli orti di comunità

Il progetto F’Orti persegue finalità ambientali, sociali ed educative, rispondendo a bisogni concreti della comunità fiorentina

Ambiente e sostenibilità

  • Valorizzare e salvaguardare il verde pubblico urbano
  • Promuovere pratiche di agricoltura ecologica 
  • Diffondere la coltivazione di varietà ortive tradizionali e locali
  • Contribuire alla resilienza climatica della città
  • Aumentare la biodiversità in città

Coesione sociale e partecipazione

  • Creare spazi di incontro e socialità nei quartieri
  • Favorire l’aggregazione comunitaria e lo scambio intergenerazionale e interculturale
  • Sostenere l’inclusività attraverso attività all’aria aperta accessibili a tutti
  • Valorizzare l’auto-organizzazione dei cittadini nella cura dei beni comuni
  • Rafforzare il senso di responsabilità civica e appartenenza al territorio

    Educazione e saperi

    • Insegnare buone pratiche di coltivazione sostenibile
    • Organizzare attività di educazione ambientale e alimentare
    • Favorire lo scambio di saperi tradizionali e innovativi
    • Aumentare la consapevolezza sulla sostenibilità e sulla qualità alimentare
    • Formare comunità competenti e autonome nella gestione degli spazi ortivi

    Coltivazione collettiva e patti di collaborazione

    F’Orti adotta un modello di gestione condivisa che si distingue dai tradizionali orti urbani:

    Non ci sono lotti individuali assegnati a singoli conduttori
    Le aree sono coltivate collettivamente da gruppi di cittadini e associazioni

    Chi rende possibile F’Orti!

    Comune di Firenze

     

    • Individua e mette a disposizione le aree verdi pubbliche
    • Realizza gli interventi infrastrutturali (impianti irrigui, recinzioni, accessi)
    • Stipula i Patti di Collaborazione con i soggetti assegnatari
    • Coordina il progetto nell’ambito delle politiche urbane per contrastare il cambiamento climatico
    • Garantisce il raccordo con i Quartieri e le comunità locali

    Fondazione CR Firenze

     

    • Finanzia integralmente il progetto triennale, sopportandone la sostenibilità economica delle attività
    • Copre i costi di acquisto attrezzature, formazione, animazione sociale e assicurazioni
    • Monitora i risultati e l’impatto sul territorio
    • Garantisce la rendicontazione trasparente delle risorse investite

    Rete Semi Rurali

     

    • Coordina il progetto come capofila mandatario.
    • Progetta e realizza il percorso di creazione delle comunità.
    • Organizza la formazione su agricoltura ecologica.
    • Gestisce la selezione e l’accompagnamento dei soggetti assegnatari.
    • Fornisce assistenza tecnica e organizzativa continua alle comunità ortive.
    • Cura la rendicontazione e il monitoraggio delle attività.
    • Favorisce il collegamento con la rete di orti urbani a livello locale e internazionale.

    Contatti:
    📍 Sede RSR Casa dell’Agrobiodiversità – Piazza Brunelleschi 8, Scandicci (FI)
    📞 +39 348 1904 609
    🌐https://rsr.bio/  ✉️ info@semirurali.net

    Società Toscana Orticultura

     

    • Progetta e realizza il percorso di creazione delle comunità.
    • Organizza la formazione su agricoltura ecologica.
    • Gestisce la selezione e l’accompagnamento dei soggetti assegnatari.
    • Fornisce assistenza tecnica e organizzativa continua alle comunità ortive.
    • Mette a disposizione competenze tecniche in orticoltura e giardinaggio.
    • Supporta la progettazione degli spazi ortivi (layout, scelta varietà, rotazioni).
    • Favorisce il collegamento con la rete di orti urbani a livello locale e internazionale.

    Contatti:
    📍 Sede: Viale Giuseppe Poggi, 2 Firenze (aule di formazione e sede legale) – Costa San Giorgio, 6 (uffici e sede formazione)
    🌐
    https://societatoscanaorticultura.it ✉️ info@societatoscanaorticultura.it

      attestato asvis

      Riconoscimento ASviS: F'Orti! Esempio di Sviluppo Sostenibile

      F’Orti! ha ricevuto nel 2025 l’Attestato di buona pratica territoriale per un’Italia più sostenibile da parte di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, il più importante network italiano impegnato nel promuovere l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il riconoscimento è stato conferito nell’ambito della Call Buone Pratiche 2025, che ha registrato la candidatura di 224 iniziative da tutta Italia, con una crescita dell’80% rispetto all’anno precedente. Il progetto è stato inoltre selezionato per essere incluso nel Rapporto Territori 2025, che dedica un capitolo alle 30 buone pratiche più significative per dare visibilità alla varietà di approcci, strumenti e finalità che riflettono le esigenze e le peculiarità dei territori italiani. La presentazione ufficiale del Rapporto avverrà a Roma a dicembre 2025. Questo riconoscimento testimonia come gli orti di comunità rappresentino un modello efficace e replicabile di sviluppo sostenibile che integra dimensione ambientale, sociale ed educativa, contribuendo concretamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.